Il fruttosio è un composto chimico organico glucide, o zucchero semplice monosaccaride simile al glucosio, e che si differenzia principalmente da quest’ultimo poiché di tipo chetoso anziché aldoso; combinato poi chimicamente con quest’ultimo, forma il più noto disaccaride saccarosio. Entrambi sono importanti nella nutrizione umana e animale, spesso usati come dolcificanti e nell’industria alimentare di dolci e panificati.
In natura si presenta, solido o in soluzione liquida, nella maggior parte dei frutti zuccherini e dei loro relativi succhi, quindi nel miele, e in percentuale più bassa, in diversi vegetali, ad esempio la bieta da zucchero o la canna da zucchero, dai quali tuttavia si ricava il più noto saccarosio.
Il fruttosio è il più dolce tra tutti i tipi di zuccheri.
Nel liquido seminale si trova normalmente in quanto prodotto dalle vescichette seminali sotto stimolo androgenico. Un contenuto più basso di fruttosio rispetto ai valori normali (2.0 – 5.0 mg/ml) può indicare una infezione delle vescichette seminali o anche una insufficiente secrezione di ormoni androgeni.
Principio del test
Il D-(-)-fruttosio viene trasformato in presenza di ATP dall’esochinasi (EK) in fruttosio-6-fosfato, che viene trasformato dalla fosfo-gluco-isomerasi (PGI) in glucosio-6-fosfato, che a sua volta viene trasformato in 6-fosfogluconato dalla G6PDH, con formazione di NADPH. La concentrazione di quest’ultimo, proporzionalmente, viene misurata a 340 nm.
Tipo di analisi: end point .Lettura a 340 nm. Prediluizione del campione (diluente fornito nel kit).
Rapporto R1/Campione/R2: 50/1/1.25. Stechiometria della reazione: R1/Campione/R2: 1000/20/25 ml.
Reagente liofilo, stabile per 2 mesi dopo ricostituzione se congelato a -20°C.
REF: DD12831CM Confez. 5×20 ml, 100 test