BNP è l’acronimo di Brain Natriuretic Peptide (BNP, Peptide Natriuretico Cerebrale) o più correttamente di B-type natriuretic peptide (Peptide Natriuretico di Tipo B). Il termine “Brain” (cervello) è infatti fuori luogo e si riferisce all’iniziale scoperta di questo peptide in estratti di cervello di maiale. In realtà, nell’uomo il BNP viene secreto soprattutto dai ventricoli del cuore in risposta ad un eccessivo allungamento delle loro cellule muscolari cardiache, spia di un aumento del volume ventricolare o della pressione di fine diastole all’interno del ventricolo stesso. Le cause sono imputabili in genere ai seguenti casi:
- ridotta contrattilità del miocardio misurata come frazione di eiezione: il muscolo cardiaco non riesce a contrarsi a sufficienza e a svuotarsi di conseguenza (infarto, efficienza muscolare ridotta, degenerazione associata all’invecchiamento, grave cardiopatia ischemica, scompenso cardiaco congestizio).
- il ventricolo non riesce a svuotarsi a sufficienza quando esiste un’elevata resistenza a livello dei vasi arteriosi (stenosi) , irrigidimenti delle pareti arteriosi.
- disfunzioni delle valvole cardiache
Il frammento N-Terminale del B-type Natriuretic Peptide è più stabile della molecola di BNP e si trova in maggiore concentrazione nel sangue e quindi più facilmente dosabile. L’NT-proBNP aumenta normalmente con l’invecchiamento; nei casi patologici, aumenta nei pazienti con ipertrofia ventricolare sinistra e scompenso cardiaco, nelle patologie edematose che comportino un aumento della pressione atriale e ventricolare (insufficienza renale, cirrosi epatica con ascite), angina instabile ed ipertensione polmonare.
Il NT-PROBNP possiede un alto valore predittivo negativo soprattutto per quanto riguarda lo scompenso cardiaco (basso rischio di falsi negativi). Ciò significa che se i suoi valori sono normali è possibile escludere con elevato grado di probabilità la presenza di disfunzioni ventricolari. Purtroppo, non altrettanto eccellente è il valore predittivo positivo: ciò significa che il NT-PROBNP rappresenta un indicatore solo discretamente accurato della presenza di patologia. I valori di NT-PROBNP sono correlati anche alla gravità dello scompenso e della prognosi; ciò significa che tanto maggiore è il valore di NT-PROBNP e tanto maggiore è la gravità della malattia e minori le speranze di sopravvivenza del paziente. Dal momento che i livelli di NT-PROBNP rappresentano un fattore predittivo di morte e di eventi cardiovascolari in pazienti senza pregressa diagnosi di cardiopatia, l’esame viene considerato un possibile mezzo di screening per la presenza di scompenso cardiaco: pertanto è utile anche per monitorare la risposta al trattamento
Test semi-quantitativo per la ricerca del NT-proBNP su siero, plasma o sangue intero.
Risultati in 15-30 minuti. Limite di rilevazione: 100 – 9600 pg/ml
Ref. RAPG-pBNP-002 NT-proBNP 10 test |