Vaginosi batteriche

L’ambiente vaginale possiede un pH compreso fra 3.8 e 4.5. In tale intervallo, esercita al meglio la propria funzione difensiva nei confronti di diverse specie patogene.

Una variazione del pH vaginale è indice di

vaginosi batterica (colonizzazione batterica anomala dell’ambiente vaginale);

infezioni batteriche miste;

malattie trasmesse sessualmente;

prematura rottura delle membrane fetali;

insufficienza estrogenica;

infezioni post-operatorie;

eccessiva igiene intima;

trattamento con antibiotici.

Il nostro test si propone di determinare il pH vaginale in modo agevole ed accurato, grazie all’apposita striscia reattiva inserita in un comodo stick a penna. La procedura è molto semplice: innanzitutto, occorre lavare le mani e quindi tenere fermo lo stick con le dita, utilizzando l’apposita area non reattiva. Quindi, inserire delicatamente nella vagina lo stick, accertandosi che la zona di reazione venga a contatto per almeno 10 secondi con la parete vaginale, come riportato chiaramente nelle figura 1 e 2.

Dopo la rimozione dello stick, basta confrontare il colore sviluppatosi con quello di una scala graduata, fornita del kit, come da figura 3 sottostante.

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